Tra il 18 e il 22 marzo 1848 la città di Milano insorse contro la dominazione asburgica portando a violenti combattimenti contro le truppe austriache, comandate dal Maresciallo Radetzky. L’evento, che passò alla storia come “Cinque giornate di Milano“, rappresentò una delle tappe verso la conquista della libertà e dell’indipendenza italiana dalla dominazione straniera.
L’allora Re Carlo Alberto, considerati i successi degli insorti, che già il 21 marzo avevano formato un proprio governo provvisorio, decise infine di dichiarare guerra all’Impero Austro-Ungarico annunciando l’invio di proprie truppe a supporto dei rivoltosi. Il 23 marzo 1848, proprio grazie all’insurrezione di Milano e Venezia, iniziava la Prima Guerra d’Indipendenza italiana, che si concluderà nell’agosto dell’anno successivo con la sconfitta di Novara e l’abdicazione di Carlo Alberto in favore del figlio Vittorio Emanuele II.
Pagina aggiornata il 14/11/2024