53 anni fa l’assassinio del Commissario Calabresi
Luigi Calabresi, commissario di polizia alla Questura di Milano, fu ucciso il 17 maggio 1972.
Alle 9.15 del 17 maggio due uomini armati gli tesero un agguato sotto casa, uccidendolo con diversi colpi di arma da fuoco. Calabresi apparteneva alla squadra politica della Questura con l’incarico di seguire e monitorare le manifestazioni, dove erano spesso coinvolti gruppi estremisti, e di combattere il terrorismo protagonista in Italia nei cosiddetti “anni di piombo”.
Calabresi lasciò la moglie Gemma (incinta del terzo figlio Luigi che nascerà pochi mesi dopo) e i due figli Mario (diventato noto giornalista) e Paolo.
La Città di Limbiate ha avuto l’onore di ospitare Gemma Calabresi Milite, che in una serata a teatro ha presentato il suo libro “La crepa e la luce”, dove ripercorre la propria vita a seguito dell’assassinio del marito ricucendo i momenti intimi e privati con le vicende pubbliche della società italiana. Un’intensa e sincera testimonianza sul senso della giustizia e della memoria. Una storia di amore e pace.
Pagina aggiornata il 14/11/2024